Sono appena terminati i tre giorni del Joomla! forum for the future di Malaga e ci tenevamo a condividere con tutti gli appassionati del CMS, un piccolo resoconto di quello che è successo a questo meeting speciale sul futuro di Joomla!.

Lo scorso Natale, il nostro CEO Alessio Lustri è stato invitato dalla community di Joomla!, a partecipare ad un incontro a Malaga dal titolo “Forum for the Future”.

Lo scopo di questo meeting mondiale era identificare una linea guida che, attraverso il confronto, avrebbe potuto traghettare Joomla! nel nuovo decennio e fargli superare le piccole e grandi sfide che avrebbe dovuto inevitabilmente affrontare.

Curioso di conoscere il futuro di Joomla!? Ecco cosa ci ha raccontato il nostro CEO.

Divisione in gruppi di lavoro

Il primo giorno le circa 70 persone presenti sono state divise in 4 macro-gruppi: mercato, tecnologia, engagement e professionalizzazione. Scopo di ciascun gruppo era arrivare a fine giornata con proposte concrete su come migliorare i singoli ambiti.

Prima di dividersi e per definire chiaramente dei goal globali, le prime due ore della giornata sono state dedicate ad identificare i punti di forza, il mercato di riferimento, l’uso che viene fatto oggi del CMS e tutto ciò che poteva essere utile a definire il posizionamento tecnologico e di mercato di Joomla! in questo momento storico.

Tecnologia e innovazione

Il nostro CEO ha scelto di dare il suo contributo nel gruppo dedicato alla tecnologia, in particolare per quanto riguarda questi argomenti:

  • auto-aggiornamento (per release minori)
  • J-cli (gestione da linea di comando per Joomla!)
  • installazione e aggiornamento via composer
  • versione backend facilitata

Come potevamo immaginare, la questione aggiornamenti (in particolare per quanto riguarda la sicurezza) e la gestione di Joomla! via linea di comando o composer, sono stati considerati argomenti molto importanti di cui discutere. Sono venute fuori delle idee davvero interessanti, relativamente facili e veloci da realizzare e siamo orgogliosi di aver dato il nostro contributo anche con un approccio pratico alle nuove funzionalità.

Marketing

Il marketing per Joomla! è il progetto che nel prossimo futuro potrà contare su davvero tantissimi nuovi volontari dedicati.

Uno degli aspetti più importanti di cui si è discusso è la curva di apprendimento del CMS. Joomla! è considerato da molti come uno strumento abbastanza complicato con cui cominciare a sviluppare un sito web, in particolare il suo backend non risulta di immediata comprensione per un utente non molto esperto.

Oltre quindi a posizionare meglio il CMS sul mercato, saranno necessari degli interventi per migliorare la documentazione e la UX del backend. Per quanto riguarda il backend, si è addirittura parlato di una possibile versione semplificata, che possa in qualche modo agevolare l’utente che si avvicina al CMS per la prima volta.

Professionalizzazione

Le idee certo non mancano..

Si è discusso molto anche sulla questione professionalizzazione, cioè della possibilità di pagare dei professionisti che si dedichino allo sviluppo del CMS in maniera full-time.

In passato per la realizzazione di alcuni progetti, ad esempio per il nuovo sistema di routing di Joomla!, la community aveva già provato a demandare a programmatori esterni lo sviluppo. I risultati però non erano stati eccellenti, anzi. In particolare la consegna era avvenuta in ritardo di quasi un anno e i malfunzionamenti o bug erano comunque molti, tanto che la community era stata costretta a correggere diversi aspetti del codice.

La conclusione alla quale si è arrivati sulla professionalizzazione è che, almeno per quanto riguarda la scrittura e il mantenimento del codice, non si demanderanno esternamente i progetti. Lo sviluppo rimarrà quindi in mano alla community, che potrà godere di nuovi volontari arruolati proprio durante il meeting.

Tutti sono invece stati in accordo sul pagare dei professionisti per creare una documentazione ancora più professionale e per migliorare la user experience del backend di Joomla!, che risulta ancora molto ostica per chi inizia da zero e deve impare ad utilizzare il CMS.

Joomla! 4

Certo, si è parlato anche di Joomla! 4. Attualmente il rilascio della versione 4 è andato piuttosto a rilento e ci sono ancora alcune cose da definire per arrivare ad una versione stabile BETA, almeno per quanto riguarda le nuove funzionalità.

Per accelerare il rilascio della versione 4.0, è stato deciso che tutto ciò che non potrà essere ben definito nei prossimi tre mesi, non verrà inserito in questa prima versione di Joomla! 4. Alcune features che potrebbero quindi non essere incluse sono i nuovi workflow e il secondo template di backend, attualmente solo ad un 30-40% di sviluppo.

Ricordiamo che il ciclo di sviluppo di Joomla! prevede che le versioni BETA siano considerate come complete di tutte le nuove feature e pronte per il test accurato per scovare eventuali problemi di regressione, sicurezza e stabilità.

Si, si è parlato anche di WordPress 🙂

Un’analisi di mercato fatta ad arte, deve necessariamente considerare anche i competitor. E quando parliamo di CMS sappiamo tutti che quello con la quota di mercato più alta, è proprio WordPress.

Vogliamo dedicare due righe a questo argomento proprio per farvi sapere che si è inevitabilmente parlato anche di WP, ma solo per chiarire una cosa fondamentale.

WordPress è un progetto open source come Joomla!, ma viene supportato da un’azienda privata (Automattic) che ha quasi mille dipendenti e che dedica personale full-time allo sviluppo del CMS. Oltre quindi alla community, che prevede la collaborazione gratuita di volontari da tutto il mondo proprio come Joomla!, WordPress gode di un team dedicato allo sviluppo del core con personale retribuito regolarmente da un’azienda privata. E questo cambia tutto.

Il progetto open source di WordPress, contempla inoltre la possibilità di ricevere donazioni da aziende private, cosa che lo statuto di Joomla! (Open source Matters) attualmente non prevede.

Il risultato che Joomla! ha raggiunto negli anni, cioè di coprire il 3% del market share dei CMS senza alcuna donazione da parte di aziende private e con il solo contributo volontario della community, è grandioso. Ricordiamolo a tutti quando sentiamo la frase: “..ma WordPress è meglio di Joomla!” 🙂

La buona notizia è che è in corso una modifica allo statuto di Joomla! che permetterà, nel prossimo futuro, di ricevere donazioni e supporto anche da aziende private. Questo darà sicuramente nuova linfa al progetto Joomla! e permetterà anche di investire qualcosa in più per la ricerca di nuovi talenti o volontari per il progetto, se necessario.

Nuova vita per la community

Il nostro CEO ci ha tenuto molto a sottolineare un aspetto particolare e più umano del Joomla! forum for the future che si è appena concluso.

Molti partecipanti a questo meeting erano lontani dalla community Joomla! da molti anni. Come può succedere con un amico o un parente con cui si litiga, alcune persone avevano infatti abbandonato la community per alcuni screzi o differenti punti di vista sul futuro di Joomla!.

Al Joomla! forum for the future si è nuovamente respirata aria di open source e di vera community, fatta di persone e di obiettivi, non di politiche.

In bocca al lupo Joomla!!